1) Caro Piero, raccontaci di te? Parti da domande personali? Non si annuncia semplice questa intervista. Raccontarmi è tra le cose più difficili ma anche tra quelle più belle. Ogni volta che ci penso ritorno alla infanzia, alla adolescenza e quindi alla spensieratezza. Quando mi racconto mi rifugio nella serenità perché crescendo non è sempre così. 2) Qual era uno dei tuoi più grandi sogni da bambino? Il sogno, quello di tanti, fare il calciatore. Ma poi mi ha preso da subito la politica e il mito del CHE, le battaglie rivoluzionarie mi hanno preso più dello sport. 3) Ti reputi un genio, o quantomeno intelligente? Intelligente come tanti altri. 4) Qual è l’epoca in cui avresti voluto vivere? Metà Ottocento. Mi sarei voluto sentire un po’ Mazzini, Cavour e Garibaldi. 5)Quali sono i tuoi 3 personaggi famosi preferiti? Evito la storia e la politica. Marco Van Basten, l’eleganza, Vasco Rossi, il rock, Sofia Loren, la bellezza. 6) Il Tuo libro preferito ? Ventimila leghe sotto i mari 7) Il Tuo fiml preferito ? La vita è bella 8) Il Tuo motto? Se combatti puoi perdere, se non combatti hai già perso. 9) Raccontami del cinema ? Immagini, parole e musiche che raccontano frammenti di vita, anche della tua vita che rivivi ogni qual volta sentimenti e sensazioni ti assalgano. 10)Cos’è secondo te la felicità? È l’assenza del vuoto. 11) Cos’è il passato, cos’è il presente, cos’è il futuro? La sorgente, il fiume, la foce che arriva in un mare da navigare 12)ll tuo miglior pregio? Di crederci sempre, di crederci rimanendo fedeli agli ideali della gioventù. 13) Chi ti ha ispirato nella tua carriera? Nonno Pietro. 14) La prima cosa che pensi quando ti svegli la mattina ? La colazione, da quando ho una alimentazione più equilibrata. 15)Quando è stata l’ultima volta che ti Sei Candidato ? Elezioni regionali, novembre 2013 16) Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto? Mezzo pieno. 17) Attualmente che libro stai leggendo ? In questo periodo, purtroppo, nessuno! Troppe carte e documenti da leggere per l’attività politica ed istituzionale. 18) Parlaci della Basilicata ? In poche battute è difficile. Procedo per metafore. È una pietra con un’anima, una storia millenaria che deve mortificare il suo genio e liberarsi dalle catene di un Cristo fermo ad Eboli. Osare di più. La Basilicata è un calabrone; vola nonostante un corpo grande e delle ali piccolissime. Ci voglio ali (i giovani) più grandi per volare meglio e più velocemente. 19) IL MIGLIOR SENTIMENTO DEL MONDO ? L’amicizia. 20) Qual è la parola o frase che usi più spesso ? Futuro. 21) Parlaci dell’ ITALIA ? C’è tanta richiesta di ‘Italia’ fuori dai nostri confini. Ci vorrebbe più ‘Italia’ dentro i nostri confini. L’Italia che non faccia fuggire i suoi cervelli. 22)La tua esperienza da Presidente del Consiglio Regionale ? Ho avuto il grande onere ed onore di guidare l’Assemblea Regionale che di fatto ha approvato, dopo oltre 40anno, il nuovo Statuto, le nuove regole democratiche della nostra Regione. E poi ho promosso e guidato 10 regioni per un referendum unico nella storia della Repubblica per affermare la possibilità dei cittadini di decidere il proprio destino. Abbiamo vinto perché il governo ha dovuto cambiare le norme dell’ art. 38 della legge Sblocca Italia sul petrolio; e l’unico quesito referendario, dei sei, sui cui si è votato in Basilicata ha raggiunto il quorum. Pagine storiche su c’è la mia firma. E infine sono stato promotori di alcune leggi: taglio ai vitalizi e agli stipendi dei consigliere regionali destinando le risorse ai parchi letterari, alle fondazioni culturali e alle attività sociali. Ma vado orgoglioso anche della legge che ha fatto adottare al Consiglio Regionale la convenzione per le persone con disabilità istituendo l’osservatorio regionale. 23) Tua esperienza da Presidente della Provincia di Potenza , come è stata ? Una esperienza amministrativa più concreta. Mi sono misurato con sfide storiche, come le grandi strade incompiute penso alla Oraziana verso Venosa oggi aperta e alla SP 32 aperta parzialmente ma su cui si è avuto il coraggio di investire l’unica somma che avevamo a disposizione (10 ml di euro) che avevamo a disposizione nel 2009. Speriamo che tutto vada a conclusione ma non sempre le cose dipendono solo dalla politica. Dalla Provincia mi porto dietro il bellissimo rapporto con il mondo della scuola, il premio nazionale di Legambiente per gli investimenti in sicurezza e in risparmio energetico per le scuole superiori i viaggi della memoria ad Auschwitz come i mini Erasmus per la formazione degli all’estero. Gli studenti e il mondo della scuola mi hanno dato tanto. 24) Come vedi il futuro ? Non rinunciamo a combattere perché il futuro può essere migliore. 25) Farai ancora politica ? Per ciò che mi riguarda sono in giro in camper per capire e riflettere insieme ai cittadini. E poi decideremo. Vorrei però che questa nostra Regione avesse più autonomia; innanzitutto per migliorare la nostra sanità innalzando la qualità ed abbattendo le liste di attesa. Più autonomia per una scuola migliore e più inclusiva che possa consentire anche di far rientrare i docenti che l’ultima riforma ha sbattuto fuori regione; il tempo pieno ovunque e servizi collegati che trasformino le nostre scuole in vere e proprie cattedrali civili. Più autonomia per tutelare la salute e l’ambiente facendo pagare un prezzo maggiore allo Stato centrale ed alle compagnie petrolifere; questo prezzo si chiama lavoro. |